(ANSA) – BRUXELLES, 15 FEB – Il reddito di cittadinanza non è
in linea con il diritto Ue in materia di libera circolazione dei
lavoratori, diritti dei cittadini, residenti e protezione
internazionale. E’ quanto sostiene la Commissione europea, che
ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia perché il
reddito discrimina gli altri lavoratori Ue. Le prestazioni di
assistenza sociale come il “reddito di cittadinanza”, spiega la
Commissione in una nota, “dovrebbero essere pienamente
accessibili ai cittadini dell’Ue che sono lavoratori
subordinati, autonomi o che hanno perso il lavoro,
indipendentemente dalla loro storia di residenza”. (ANSA).
Fonte Ansa.it