(ANSA) – NAPOLI, 02 DIC – “La povertà non è una colpa.
Abbandonare le persone più fragili, più indigenti è proprio una
follia. Significa costruire le premesse consapevolmente,
irresponsabilmente di un disastro sociale”. Lo ha detto il
leader del M5S, Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei
cronisti sul destino del Reddito di Cittadinanza, a margine di
una manifestazione promossa dalla Slc Cgil. “Oggi sarò a Scampia
– ha annunciato l’ex premier – per incontrare coloro che hanno
delle storie da raccontare, i percettori di reddito in
particolare, perché loro rivendicano dignità sociale, per
effetto di tante trasmissioni televisive che si sono concentrate
su quei casi molto rari di qualche comportamento fraudolento e
per effetto del furore ideologico, in particolare delle forze di
maggioranza, e non solo, di questo governo, sono stati additati
al pubblico ludibrio”. “Siamo qui per tutelarli – ha concluso
Conte – per essere al loro fianco, per risvegliare la coscienza
e lo spirito di solidarietà che secondo noi è assolutamente
importante, soprattutto in una fase congiunturale come questa
che si preannuncia di forti tagli che sono contenuti in questa
manovra nel segno dell’austerità, quindi con un problema grande
come una casa, che l’Italia ha, del caro bollette e del caro
energia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it