(ANSA) – CATANIA, 21 MAR – I Carabinieri del Comando
provinciale di Catania, al termine di una complessa attività
investigativa avviata la Direzione provinciale dell’Inps, hanno
denunciato alla Procura 267 indebiti percettori del Reddito di
cittadinanza. Il danno all’erario stimato dagli investigatori è
di oltre 1,3 milioni di euro.
Le indagini erano state avviate su richiedenti che avevano
omesso di usufruire dell’indennità di disoccupazione agricola.
Accertamenti hanno fatto emergere anche false attestazioni su
composizione e redditi dei nuclei familiari. Militari dell’Arma
e personale dell’Inps hanno scoperto anche che diversi
extracomunitari incassavano il sussidio pur non residenti in
Italia da almeno 10 anni. Tra i casi emersi quello di un 44enne
di Gravina di Catania, che pur vivendo con il padre in una casa
popolare, per la quale il genitore non versa il canone da quasi
30 anni, ha falsamente dichiarato di pagare 500 euro d’affitto
al mese per ottenere una quota maggiorata del beneficio.
Tra i 267 deferiti ci sono anche pregiudicati associazione per
delinquere finalizzata al traffico di droga e all’immigrazione
clandestina, estorsione, rapina, riciclaggio, maltrattamenti in
famiglia e atti persecutori. Denunciati anche dei parcheggiatori
abusivi e undici appartenenti ai ‘Caminanti’.
Dal 2021 i carabinieri del comando provinciale di Catania hanno
già denunciato altri 640 presunti percettori senza diritto del
Reddito di cittadinanza, per un danno alle casse dello Stato,
nel triennio 2020-2022, di circa 5 milioni di euro. (ANSA).
Fonte Ansa.it