(ANSA-AFP) – BANGKOK, 05 FEB – Centinaia di case appartenenti
a membri della resistenza birmana sono state date alle fiamme di
recente dalle forze di sicurezza nel nord-ovest del Paese: lo
hanno riferito testimoni oculari all’agenzia di stampa Afp,
confermando notizie di media locali.
In particolare, il 31 gennaio scorso l’esercito ha effettuato
raid in diversi villaggi della regione di Sagaing, una delle
roccaforti della resistenza anti-giunta. Le immagini ottenute
dall’Afp mostrano i resti di dozzine di case carbonizzate.
Nel villaggio di Bin, le forze di sicurezza “hanno sparato
con artiglieria e colpi di arma da fuoco” e poi hanno dato fuoco
a circa 200 case, ha detto un residente che ha voluto mantenere
l’anonimato. Nel vicino villaggio di Inn Ma Hte, l’esercito ha
bruciato circa 600 case dopo che i sostenitori del regime sono
stati attaccati da membri della resistenza anti-giunta.
Giovedì la tv di Stato ha trasmesso un servizio in cui
accusava gli oppositori del regime, soprannominati “terroristi”,
di aver appiccato il fuoco alle abitazioni. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it