(ANSA) – PRAGA, 09 MAR – L’ex generale Petr Pavel, eletto lo
scorso gennaio dal voto popolare, è diventato il nuovo
presidente della Repubblica Ceca, prestando oggi giuramento
nella cerimonia d’insediamento nel Castello di Praga. Dopo
Vaclav Havel (1993-2013), Vaclav Klaus (2003-2013) e Milos Zeman
(2013-2023), Pavel è il quarto presidente ceco dalla caduta
comunismo nel 1989 e dalla divisione della Cecoslovacchia nel
1992.
Pavel ha prestato il giuramento solenne nelle mani del
presidente del Senato durante una sessione del Parlamento a
camere riunite nella Sala Vladislao, alla presenza di circa 800
invitati. “Alcuni dicono che siamo troppo piccoli per far
sentire la nostra voce nel mondo. O troppo deboli per far
cambiare idea ai nostri partner più forti. Vorrei che potessimo
attraversare quell’ombra insieme”, ha detto nel suo discorso.
“Non complichiamo le cose semplici, non creiamo ostacoli, non
perdiamo tempo a cercare la perfezione per poi non fare nulla.
Abbiamo dimostrato molte volte che siamo capaci”, ha aggiunto.
Pavel a questo propositoi ha fatto l’esempio del “successo della
presidenza ceca” del Consiglio dell’Ue. “Cerchiamo di essere
attivi e di portare questo esempio in altri settori. Ad esempio,
alla Nato o all’Onu. Non aspettiamo che siano i Paesi più grandi
a trovare una soluzione. Dove sta scritto che i più intelligenti
e capaci siano sempre i più grandi?”. Quindi Pavel ha salutato
il pubblico nel terzo cortile e ha ripristinato lo stendardo del
castello con il motto “La Verità trionfa” (Pravda vítězí).
Sessantuno anni, ex capo di Stato maggiore dell’esercito ceco
(2012-2015) ed ex presidente del Consiglio militare della Nato
(2015-2018), Pavel ha vinto al secondo turno delle elezioni
presidenziali dirette su Andrej Babis, ex premier e leader del
movimento populista Ano. Nel suo programma figura il pieno
appoggio all’Ucraina contro l’aggressione russa, e la
riunificazione della società civile ceca, che la politica ha
profondamente diviso nell’ultimo ventennio. Pavel è europeista;
nel suo team vi è il noto diplomatico di Bruxelles, Jaroslav
Zajicek. (ANSA).
Fonte Ansa.it