(ANSA) – ROMA, 18 APR – E’ nelle ‘perfette imperfezioni’ dei
diamanti sintetici una delle chiavi per le reti quantistiche del
futuro: nasce tra Amazon Web Services (Aws) e Element Six,
azienda specializzata nella produzione di cristalli sintetici,
una collaborazione per sperimentare nuove soluzioni per le
tecnologie quantistiche basate sui diamanti sintetici.
La sicurezza informatica sta puntando moltissimo sulle future
reti quantistiche, reti la cui trasmissione dei dati, in
particolare delle ‘chiavi’ utilizzate per criptare le
informazioni, sarebbero praticamente inviolabili. Le reti
super-sicure del futuro sfrutteranno i principi della
sovrapposizione e del cosiddetto entanglement, ossia un fenomeno
per cui due particelle possono in qualche modo rimanere connesse
tra loro in ogni istante anche a grandi distanze, ma restano
ancora da risolvere alcuni problemi pratici. Uno di questi è la
capacità di far viaggiare queste informazioni, sotto forma di
qubit, per lunghe distanze all’interno delle fibre ottiche senza
che si degradino oppure fare in modo, come avviene nelle reti
tradizionali, di avere dei ripetitori capaci di ‘rilanciare’ i
qubit durante il loro percorso. Una soluzione potrebbe arrivare
dai diamanti: la loro quasi ‘perfetta’ struttura cristallina è
infatti l’ideale per raccogliere i quanti in arrivo e
ritrasmetterli senza alterarne lo stato e, dunque, non
distruggere l’informazione. Un metodo concreto potrebbe essere
con i cristalli artificiali realizzati con la tecnica detta
Pecvd (Plasma Enhanced Chemical Vapour Deposition) che permette
di creare diamanti con una purezza maggiore di quelli naturali
ma in cui allo stesso tempo è possibile inserire una singola
impurità, un atomo di azoto tra milioni di atomi di carbonio
perfettamente organizzati tra loro in un reticolo cristallino.
Proprio quella impurità permette di catturare il qubit ‘messaggero’, amplificarlo e fargli proseguire il viaggio
all’interno della rete. (ANSA).
Fonte Ansa.it