La situazione di emergenza Covid ha dato impulso alla dematerializzazione delle ricette mediche. Infatti, per assicurare la disponibilità di farmaci ai soggetti più fragili e, in generale, ridurre l’afflusso di pazienti negli studi medici, sono state messe in atto più misure per la dematerializzazione delle prescrizioni e del promemoria cartaceo.
Ricetta elettronica anche per i medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope e per la terapia del dolore
L’ultima, in ordine temporale, è la nota del 14 maggio 2020, che chiarisce i dubbi riguardo la possibilità di ricomprendere i medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope, inclusi quelli destinati alla terapia del dolore, nelle prescrizioni dematerializzate.
La Circolare chiarisce che sono prescrivibili con ricetta dematerializzata i medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope incluse nelle sezioni B, C, D, E della tabella dei medicinali e i medicinali con forte attività analgesica, previsti dall’allegato III-bis, per il trattamento di pazienti affetti da dolore severo, contrassegnati nella sezione A della tabella dei medicinali con (**).
Restano escluse dalla materializzazione le ricette per la prescrizione di medicinali compresi nella sezione A della tabella dei medicinali, con indicazioni diverse dalla terapia del dolore.
Con la Circolare vengono specificate le modalità e i tempi di attuazione della dematerializzazione delle ricette per la prescrizione di farmaci stupefacenti.
Le norme adottate per la dematerializzazione della ricetta
Tra le altre misure adottate durante l’emergenza Covid-19 per favorire la diffusione della ricetta elettronica:
- l’Ordinanza del capo della protezione civile del 19 marzo 2020 che ha introdotto modalità alternative al promemoria cartaceo per limitare gli accessi presso gli studi dei medici del SSN;
- il decreto interministeriale del 25 marzo 2020, che ha previsto l’estensione della ricetta dematerializzata ai farmaci con piano terapeutico AIFA, ai medicinali distribuiti per conto del SSN e ha esteso le modalità elettroniche alternative al promemoria cartaceo oltre la fase emergenziale;
- la nota del 6 maggio 2020 con la quale è stata avviata la dematerializzazione delle ricette da parte dei medici del Servizio di Assistenza Sanitaria ai Naviganti (SASN).
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Fonte Salute.gov.it News