(ANSA) – MILANO, 28 GEN – Una ‘gargolla’ del Duomo di Milano,
una scultura in marmo a forma di drago alato che faceva parte
della guglia numero 6, è stata posta sotto sequestro dalla
Procura della Repubblica di Milano dopo che i carabinieri
l’hanno ritrovata, a Vallefoglia (Pesaro-Urbino), nelle Marche.
Lo riporta oggi il Corriere della Sera.
Il fregio ornamentale, infatti, del peso di 250 chili per un
metro e mezzo di altezza, si era staccato dopo un bombardamento
degli Alleati, nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale, che
aveva danneggiato il Duomo. Il pezzo è stato trovato in possesso
di un gallerista marchigiano, ora “indagato per ricettazione ed
esportazione illecita di bene culturale”, che era intenzionato a
venderlo a una fiera d’antiquariato in Olanda. La vicenda del
dragone è molto complessa, e affonda le radici in possessi a
tratti legittimi a tratti dubbi, con il sospetto
dell’aggiramento delle norme, ed è stata resa ancor più
complessa da una controversa successione di leggi nel tempo.
(ANSA).
Fonte Ansa.it