“Noi non siamo di quelli che buttano
a mare per pregiudizio le cose fatte da altri governi: ad
esempio non solo abbiamo mantenuto l’assegno unico, ma lo
abbiamo aumentato di 3 miliardi e soprattutto lo stiamo
difendendo in Europa dove è sotto procedura di infrazione per il
modo in cui è stato costruito. La nostra serietà, però, non può
essere strumentalizzata per alterare la verità a scopi
elettorali. Che cos’è questo Family act che ci accusano di non
attuare? È un catalogo di bei titoli in cui si dice ‘occupatevi
di questo e quello’. Nove articoli e più di 38 punti, un elenco
di indicazioni generiche ma ampie, per una spesa che si può
quantificare in circa 3 miliardi. E la copertura? Solo 19
milioni”. Lo dice la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella
interpellata dall’ANSA.
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Fonte Ansa.it