(ANSA) – ROMA, 22 OTT – “Romaison, nome inventato, unisce
due parole che raccontano una città unica dove moda e cinema
generano da sempre un sistema creativo apprezzato in tutto il
mondo. Grandi registi e produzioni internazionali scelgono Roma
per i loro capolavori”. E’ stata la Sindaca di Roma Virginia
Raggi a presentare questa mattina in videoconferenza, il duplice
progetto a cura della storica della moda Clara Tosi Pamphili,
che comprende una mostra di abiti e costumi tratti dagli archivi
delle sartorie teatrali e cinematografiche romane, nel Museo
dell’Ara Pacis (23 ottobre- 29 novembre) e la performance
Embodying Pasolini, diretta da Olivier Saillard, con
protagonista l’attrice scozzese Tilda Swinton che “farà
rivivere” i costumi dei film di Pier Paolo Pasolini, al
Mattatoio a Testaccio nel 2021.
La mostra nel Museo dell’Ara Pacis riunisce le più
importanti sartorie di Costume romane: Annamode, Costumi d’Arte
– Peruzzi, Sartoria Farani, Laboratorio Pieroni, Tirelli
Costumi, con la presenza di bozzetti dall’archivio di Gabriele
Mayer e una sezione dedicata allo storico produttore di
manichini Mensura. In un gioco di rimandi tra pezzi d’epoca e
costumi, sono in mostra abiti eccezionali del sarto inglese
Charles Frederick Worth, di Paul Poiret, dalla romana Maria
Monaci Gallenga, a Madame Gres, ai romani Schubert e Zecca, ai
francesi Dior e Balenciaga, che dialogano tra loro con i costumi
de Il Conformista e L’Ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci,
ma anche con la Cleopatra interpretata da Elizabeth Taylor, con
gli abiti di Salò di Pasolini, o con quelli di Miss Marx,
presentato a Venezia, fino alle recenti serie tv come Penny
Dreadful. Presenti i costumi dei grandi nomi come Pescucci,
Canonero, Atwood, Squarciapino, Donati, Tosi, fino ai più
giovani Catini Parrini e Torella. (ANSA).
Fonte Ansa.it