(ANSA) – ROMA, 04 NOV – “Tremate, questa è Roma”. Un grande
affresco epico e una realistica ricostruzione degli eventi che
portarono alla nascita di Roma. Un mondo primitivo e brutale
governato dalla natura e dagli dèi, da cui sorgerà uno degli
imperi più grandi e potenti di sempre. Fra storia, leggenda e
rivoluzione, il racconto della nascita di Roma nella nuova serie
Sky Original “Romulus”, che sbarca dal 6 novembre in esclusiva
su Sky e in streaming su NOW TV. I dieci episodi sono stati
girati in protolatino (come Il primo re), ma su Sky Atlantic
andranno in onda doppiati in italiano (si potrà scegliere anche
la versione in lingua originale).
Creata, diretta e prodotta da Matteo Rovere, che firma per la
prima volta un progetto per la tv, la serie – una produzione
Sky, Cattleya – parte di ITV Studios – e Groenlandia, diretta a
sei mani da Matteo Rovere, Michele Alhaique ed Enrico Maria
Artale, è ambientata nell’ottavo secolo prima della nascita di
Cristo, un mondo arcaico in cui gli dei governano la vita degli
uomini e dei re. Romulus avrà un evocativo opening theme cantato
da Elisa, che aprirà ogni episodio con un personalissima
versione di Shout dei Tears for Fears. La colonna sonora è dei
Mokadelic.
La serie, sottolinea Rovere, non fa da prequel al film Il
primo re del 2019, ma ne elabora una versione indipendente,
concentrata sulle vicende di una vestale (Marianna Fontana), di
un giovane schiavo (Francesco Di Napoli) e di uno dei due
giovani principi di Albalonga (Andrea Arcangeli). Il mito viene
affrontato dunque da una prospettiva narrativa che appare più
fedele all’epos della tradizione classica. “La serie è
ambientata in un universo primitivo e brutale in cui il destino
di ogni uomo viene deciso dal potere implacabile della natura,
tutto è sacro e gli uomini sentono ovunque la presenza
misteriosa e ostile degli dèi”, spiega il regista. (ANSA).
Fonte Ansa.it