(ANSA) – ROMA, 26 SET – L’ colonnello dell’esercito ruandese
Théoneste Bagosora, 80 anni, che si guadagnò sul campo il
nomignolo di ‘re del genocidio’, è morto ad 80 anni in in un
ospedale di Bamako, dove era ricoverato per problemi cardiaci. Lo ha annunciato il figlio Achille alla BBC.
Figura di spicco del ministero della difesa del Ruanda al
momento del genocidio, Bagasora stava scontando in una prigione
del Mali la sua pena per i massacri compiuti nel 1994 quando
800.000 persone – per lo più di etnia tutsi – sono state uccise
in 100 giorni.
Nel 2008, il Tribunale penale internazionale per il Ruanda
dichiarò Bagasora colpevole di crimini contro l’umanità e di
aver orchestrato l’omicidio di diverse figure politiche, tra cui
il primo ministro Agathe Uwilingiyimana, condannandolo
all’ergastolo. Successivamente la pena fu ridotta a 35 anni.
Il generale canadese Romeo Dallaire, capo della forza di pace
delle Nazioni Unite durante il genocidio, ha descritto Bagosora
come il “perno” dietro le uccisioni e ha affermato che l’ex
colonnello aveva minacciato di ucciderlo.
All’inizio di quest’anno a Bagosora è stata negata una
richiesta di rilascio anticipato. Avrebbe dovuto finire la sua
condanna all’età di 89 anni. (ANSA).
Fonte Ansa.it