(ANSA) – KIGALI, 20 SET – Paul Rusesabagina, lo ‘Schindler
africano’ il cui salvataggio di oltre mille Tutsi nel genocidio
del 1994 è raccontato dal film ‘Hotel Ruanda’, è stato
riconosciuto oggi colpevole “di finanziamento del terrorismo”.
Rusesabagina, 67 anni, è stato condannato per aver sostenuto
l’Fln, ala armata del Movimento ruandese per il cambiamento
democratico (Mrcd) – coalizione di partiti di opposizione –
responsabile di attacchi dall’esito mortale sferrati nel Paese
nel 2018 e 2019 (ANSA).
Fonte Ansa.it