(ANSAMed) – BEIRUT, 04 NOV – L’Aeroflot, la compagnia di
bandiera russa, torna a operare all’aeroporto internazionale di
Beirut, in Libano, dopo più di sei mesi dalla sospensione dei
voli russi in uno dei principali scali aerei tra Europa e Medio
Oriente a seguito delle sanzioni occidentali contro la Russia.
Lo riferisce l’agenzia governativa libanese Nna, che cita la
direzione dell’aeroporto di Beirut e il ministero dei trasporti
libanese. La decisione è stata presa dopo un incontro tra il
ministro dei trasporti libanese, Ali Hamiye, l’ambasciatore
russo a Beirut Alexander Rudakov, e il direttore generale di
Aeroflot Sergei Prosvinov. La Russia ha esercitato pressioni
sulle autorità libanesi perché riprendessero i collegamenti
aerei civili tra Mosca e Beirut, ricordando che la Russia ha
donato grano e combustibile al Libano, paese al collasso
economico da tre anni e in default finanziario. I rappresentanti
russi in Libano hanno inoltre ricordato alle autorità libanesi
di essere disponibili a condurre la mediazione nell’eventuale
futura trattativa con la Siria per la spartizione delle risorse
energetiche a largo delle coste libanesi e siriane. L’aeroporto
di Beirut riferisce che Aeroflot tornerà a operare dal primo di
dicembre prossimo con tre voli diretti a settimana. (ANSAMed).
Fonte Ansa.it