(ANSA) – ROMA, 04 AGO – Il numero dei britannici che emigrano
nei paesi membri dell’Ue è aumentato del 30% dal voto sulla
Brexit e la metà ha deciso il trasferimento nei primi tre mesi
dopo il referendum. Lo scrive il Guardian citando un recente
studio.
L’analisi di dati Ocse ed Eurostat mostra in media, fra il
2005 e il 2015, 56.832 britannici lasciavano il Regno Unito ogni
anno per uno dei paesi dell’Unione Europea, nel periodo fra il
2016 e il 2018 quel numero è cresciuto a 73.642 all’anno. Lo
studio – condotto dalla Universirtà di Oxford a Berlino e dal
Centro di Scienze Spciali di Berlino, mostra inoltre un aumento
del 500% fra coloro che dopo il trasferimento hanno acquisito la
cittadinanza di un paese Ue. In Germania in particolare
l’aumento è stato del 2000%, con la naturalizzazione di 31.600
britannici dal referendum sulla Brexit.
“L’aumento registrato è di una dimensione che ci si può
aspettare quando un paese è colpito da una grande crisi politica
o economica”, ha spiegato Daniel Auer, co-autore dello studio.
(ANSA).
Fonte Ansa.it