Salta per la seconda volta di
fila l’accordo politico sulle nuove norme a tutela dei rider e
dei lavoratori delle piattaforme come Uber, Deliveroo e Glovo.
Lo comunica la presidenza di turno Ue del Belgio. Gli
ambasciatori dei 27, riuniti nel Coreper II per dare il via
libera all’intesa sulla direttiva rinegoziata l’8 febbraio tra
le istituzioni Ue, non hanno trovato la maggioranza qualificata
necessaria. Francia, Germania, Grecia e Estonia, spiegano fonti
europee, hanno annunciato la loro astensione, formando quindi la
minoranza di blocco necessario tra i 27. L’Italia, a quanto si
apprende, avrebbe votato a favore del testo.
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