Le norme cosiddette ‘salva-Milano’
non entreranno nel decreto Infrastrutture: secondo quanto si
apprende da fonti parlamentari, nel corso di una riunione tra
maggioranza e governo in mattinata alla Camera – presente anche
Matteo Salvini – sarebbe emersa la mancanza degli estremi per
l’ammissibilità delle misure come emendamento al decreto
all’esame in commissione a Montecitorio. La soluzione, su cui si
sarebbe trovata l’intesa, sarebbe dunque quella di una proposta
di legge parlamentare, da presentare probabilmente prima della
pausa estiva, a cui sarebbe poi applicata la procedura d’urgenza
per l’approvazione.
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