“Decisione sbagliata. Ognuno deve
sempre essere libero di fare quello che vuole con la propria
vita sentimentale, ma certificare l’idea che le parole ‘mamma’ e ‘papà’ vengano cancellate per legge è assurdo e riprovevole.
Questo NON è progresso”. Così il vicepremier e ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sui social circa
la decisione della Corte d’Appello di applicare la dicitura ‘genitore’ sulla carta d’identità.
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