(ANSA) – MILANO, 25 AGO – L’idea ribadita ieri al Meeting di
Rimini dal leader del Pd, Enrico Letta, che Mario Draghi debba
rimanere premier fino al 2023, è sembrata “di pessimo gusto” al
numero uno della Lega Matteo Salvini, il quale a margine di una
visita al quartiere periferico milanese di Pontelambro, ha
bollato quella del segretario Dem, come una mossa “per togliere
un competitor per il Quirinale perché il Pd ha fame di
Quirinale”.
Secondo Salvini, è “di pessimo gusto decidere cosa farà il
signor Mario Draghi e sicuramente non è il piccolo Enrico Letta
a decidere cosa farà il grande Mario Draghi, che deciderà in
autonomia. E quello che deciderà ce lo comunicherà”. “Io traduco
il diktat del Pd ‘Draghi deve restare fino al 2023’ come ‘Al
Quirinale voglio uno del Pd’ – ha aggiunto il segretario della
Lega -. Anche no, basta. Penso che Draghi deciderà in autonomia
senza le indicazioni di Letta” e anche sul voto, Salvini ha
ribadito “deciderà Draghi, non sarà Letta a decidere”. (ANSA).
Fonte Ansa.it