(ANSA) – REGGIO EMILIA, 23 SET – Poco più di un mese dopo la
scomparsa di Saman, il padre confessò il delitto durante una
telefonata a un parente in Italia. “Ho ucciso mia figlia”,
diceva Shabbar Abbas l’8 giugno 2021, quando ormai era fuggito
in Pakistan. La conversazione è agli atti del processo che
inizierà a febbraio a carico dei familiari della diciottenne
sparita dalla notte del 30 aprile 2021 da Novellara e che gli
inquirenti, Procura e carabinieri di Reggio Emilia, sono sicuri
sia stata assassinata, perché rifiutava di sposare un cugino in
patria e voleva andarsene di casa. (ANSA).
Fonte Ansa.it