(ANSA) – ROMA, 19 SET – “Non contemplo un confinamento nel
Paese”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in
un’intervista a La Sexta. “Penso che abbiamo gli strumenti per
essere in grado di affrontare e piegare la curva, e possiamo
farlo solo stando uniti”.
“Guardando ai dati la situazione è preoccupante”, ha
ammesso, rilevando comunque che in questa fase vengono rilevati
più pazienti asintomatici e c’è meno mortalità: “Il sistema è
molto più preparato” rispetto alla prima ondata dell’epidemia di
coronavirus.
Sanchez ha incoraggiato i cittadini a vaccinarsi contro
l’influenza nelle prime due settimane di ottobre. Intanto lunedì
parteciperà ad una riunione con le autorità locali della
Comunità di Madrid, la più colpita, per “aiutare”. (ANSA).
Fonte Ansa.it