(ANSA) – ROMA, 06 MAG – Un’uscita “troppo affrettata” dal confinamento sarebbe “imperdonabile”: è quanto sostiene il premier spagnolo Pedro Sanchez, che ha difeso in parlamento la necessità di estendere lo stato di allerta. “Ignorare il rischio dell’epidemia e togliere lo stato di allerta in modo precipitoso sarebbe un errore assoluto, totale e imperdonabile”, ha detto il socialista davanti ai deputati chiamati a votare oggi una proroga di due settimane.
Lo stato di allerta, che è già stato prorogato tre volte e scade a mezzanotte di sabato, ha permesso all’esecutivo di imporre il 14 marzo un severo confinamento che ha iniziato ad essere allentato dalla fine del mese scorso.
Fonte Ansa.it