(ANSA) – ROMA, 03 LUG – “I miei tempi non sono i tempi del
passato, prima le cose si dicevano per 20 anni e poi non
venivano realizzate. Tutti parlavano del Museo della Shoah e noi
invece abbiamo portato avanti la sua realizzazione, come
abbiamo fatto per trovare la sede del Museo di san Casciano.
Questo del Pantheon è un impegno che io avevo assunto poco dopo
il mio arrivo al ministero. In otto mesi siamo riusciti a
realizzare prima l’impianto amministrativo e poi l’impianto
anche tecnico per arrivare a questo punto”. Lo dice il ministro
della Cultura Gennaro Sangiuliano al suo arrivo al Pantheon di
Roma, dove ha preso il via il pagamento del biglietto.
Una novità accolta senza problemi dai turisti, disposti dalla
prima mattina i file ordinate. Anche il Ministro ha il suo
biglietto, mostrato sullo smartphone: “Anche se sono residente a
Roma da 35 anni ho voluto pagarlo”. Il Pantheon “è il sito
museale più visitato in Italia, con nove milioni di visitatori .
aggiunge – Il biglietto è abbastanza modico, appena 5 euro.”. I
cittadini romani “sono esenti, e vale tutto il sistema di
modalità gratuite già garantite per una serie di categorie, ad
esempio i giovani fino a 18 anni non pagano nulla, fino a 25
pagano due euro, che ora sono 3 euro perché c’è il contributo
per l’Emilia. Le persone disabili e i loro accompagnatori non
pagano, come non pagano i docenti quando portano qui le
scolaresche. Ci sono anche qui le domeniche gratuite, più i 3
giorni che io ho aggiunto, il 25 aprile, il 2 giugno e il 4
novembre”.
Gli incassi “vengono ripartiti tra il ministero della
Cultura, che però vincola queste risorse alla tenuta, alla
curatela e alla rigenerazione di questo sito. Ad esempio
vogliamo adibire a mostre gli spazi che sono in fondo. Un altro
30% va alla Curia che si è impegnata a destinare una parte ai
poveri di Roma. Magari si potrà alimentare una mensa per i
poveri con queste risorse. Poi una parte va al Comune di Roma
che però deve utilizzare questi fondi per la cura e la pulizia
di questa piazza”. (ANSA).
Fonte Ansa.it