Nella Gazzetta Ufficiale n.231 del 17 settembre 2020 è stato pubblicato il decreto ministeriale 24 luglio 2020 sul “Programma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti, per l’anno 2020”, in attuazione dell’articolo 14, comma 2, della legge 219/2005, sulla base delle indicazioni fornite dal Centro nazionale sangue.
Nel Programma 2020, con il quale si provvede a individuare gli obiettivi annuali, i consumi, i fabbisogni e i livelli di produzione necessari, le compensazioni e il monitoraggio dell’autosufficienza degli emocomponenti labili, si conferma l’autosufficienza di emocomponenti labili raggiunta attraverso le compensazioni interregionali, e si evidenzia un aumento della produzione di plasma da inviare alla produzione di medicinali emoderivati che ha consentito di conseguire l’obiettivo posto con il Programma di autosufficienza nazionale 2019, grazie anche alla promozione della donazione di plasma in aferesi effettuata dalle Associazioni e Federazioni dei donatori volontari di sangue.
I risultati conseguiti sono importanti in quanto hanno garantito un equilibrio quanti-qualitativo, sostanzialmente adeguato, fra produzione e fabbisogni di emocomponenti labili a uso trasfusionale e, comunque al fine di poter garantire i livelli essenziali di assistenza trasfusionale in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, è necessario che tutti gli attori del sistema (Associazioni e Federazioni dei donatori, Strutture regionali di coordinamento (SRC), Servizi trasfusionali, Regioni, Aziende sanitarie, Servizio trasfusionale delle Forze armate e Centro nazionale sangue) mantengono una sinergia di azione al fine di poter affrontare e intervenire, con gli opportuni correttivi, le situazioni di criticità, quali quelle epidemiologiche, sia di carattere stagionale, sia quelle straordinarie come quella dovuta all’attuale pandemia.
Fonte Salute.gov.it News