“Si sentivano le urla della moglie
che continuava a chiedere aiuto, poi abbiamo visto un ragazzo
che lo teneva in braccio e lo ha portato dietro casa. Noi
pensavamo lo stesse aiutando, ma poi è scappato via”. È la
drammatica testimonianza di Noemi Grifo e Ilario Pepe, i due
ragazzi che ospitavano Satnam Singh, il bracciante morto dopo
essere stato abbandonato co braccio amputato, e la moglie in un
rustico dietro la loro abitazione e che, per primi, hanno
chiamato i soccorsi.
“Io gli sono corso subito dietro – ha continuato Ilario -. L’ho
visto che entrava nel furgone e gli ho chiesto cosa fosse
successo e perché non lo aveva portato in ospedale. Mi ha
risposto ‘da me non sta in regola’. Poteva essere aiutato”.
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Fonte Ansa.it