(ANSA) – ROMA, 04 LUG – “Il salario minimo serve nel nostro
Paese, facciamolo con i contratti, come ci indica l’Ue. Indicare
una soglia, un compenso minimo per legge ci espone a diversi
rischi: la fuga dall’applicazione dei contratti in molte
aziende, uno schiacciamento verso il basso della dinamica
retributiva dei salari medi e soprattutto un espandersi del
lavoro nero e del sommerso”. Lo rimarca il segretario generale
della Cisl, Luigi Sbarra. “La retribuzione non è fatta solo di
compenso minimo, perché bisogna aggiungere tredicesima, ferie
Tfr, maggiorazioni, lavoro notturno, previdenza complementare,
sanità integrativa, formazione continua, voci che – insiste
Sbarra – solo un contratto può assicurare”. (ANSA).
Fonte Ansa.it