(ANSA) – WASHINGTON, 11 NOV – Un giudice federale ha
approvato un accordo da 626 milioni di dollari per le migliaia
di vittime della crisi dell’acqua al piombo di Flint, Michigan,
una delle peggiori crisi sanitarie pubbliche nella storia Usa.
Gran parte degli indennizzi saranno pagati dallo Stato del
Michigan, accusato di aver ripetutamente ignorato i rischi di
usare l’acqua del fiume Flint – per tagliare i costi rispetto
alle forniture dal lago Huron – senza depurarla adeguatamente.
La vicenda ha portato all’incriminazione dell’ex governatore
Rick Snyder.
Al termine di sei anni di liti legali, un giudice federale ha
dato disco verde all’accordo per risarcire le migliaia di
residenti colpiti dall’acqua tossica, avvelenata anche dalla
legionella ed altri contaminanti. L’intesa è stata sottoscritta
da 81 mila dei circa 100 mila abitanti, in maggioranza
afro-americani. (ANSA).
Fonte Ansa.it