(ANSA) – ROMA, 07 LUG – “Al di là delle responsabilità del
figlio, che sta alla magistratura chiarire, è disgustoso sentire
dalla seconda carica dello Stato parole che ancora una volta
vogliono minare la credibilità delle donne che denunciano una
violenza sessuale a seconda di quanto tempo ci mettono, o
sull’eventuale assunzione di alcol o droghe, come se questo
facesse presumere automaticamente il loro consenso. Il
Presidente del Senato non può fare vittimizzazione secondaria. È
per questo tipo di parole che tante donne non denunciano per
paura di non essere credute. Inaccettabile da chi ha incarichi
istituzionali la legittimazione del pregiudizio sessista”. Lo
afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein. (ANSA).
Fonte Ansa.it