Era scomparso sette anni fa e la
Polizia di Stato di Milano, che su input dell’Ufficio del
Commissario straordinario per le persone scomparse aveva avviato
in agosto nuove indagini, è stata informata dall’Interpol di
Washington DC che il milanese Roberto Coppola è vivo e si trova
in buone condizioni. La scomparsa, denunciata nel 2016 dalla
madre a Milano, aveva portato a ricerche internazionali, negli
anni senza esito. I poliziotti hanno posto attenzione sull
Texas, dove, in base a informazioni ricevute dalla madre, il
figlio si sarebbe trasferito. Grazie all’Esperto per la
Sicurezza dell’Ambasciata a Washington, è stato trovato.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano il
25 agosto scorso hanno sentito come testimone la madre.
Alla luce di quanto dichiarato dalla donna erano emerse altre
circostanze rispetto a quelle raccontate nella denuncia del 2016
e, per verificare se la scomparsa del figlio, avvenuta
presumibilmente a Calgary , in Canada, fosse stata volontaria o
riconducibile a un omicidio, era stata trasmessa alla Procura di
Milano una nuova comunicazione di notizia di reato. L’Autorità
giudiziaria , scrive la questura, “particolarmente sensibile a
questo tipo di episodi, ha avviato un’attività in campo
internazionale attraverso rogatorie giudiziarie verso il Canada
e gli Stati Uniti, paesi ove vi erano le ultime tracce dello
scomparso”.
La Squadra Mobile ha, nel frattempo, interessato il Servizio
per la Cooperazione Internazionale di Polizia per raccogliere
informazioni dai corrispettivi organismi della Norvegia, del
Canada e degli Stati Uniti. Grazie alla direzione dell’Esperto
per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Washington DC,
le ricerche sul territorio statunitense si sono rivelate utili
portando a rintracciare l’uomo.
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Fonte Ansa.it