(ANSA) – PARIGI, 25 MAR – Violenti scontri al bacino idrico
in costruzione a Sainte-Soline, nel dipartimento occidentale
francese della Deux-Sèvres, dove migliaia di persone sfilano in
una manifestazione non autorizzata contro il progetto, portato
avanti da una cooperativa di agricoltori e sostenuto dallo
Stato. Fra mille e 1.500 casseur e black-block sono presenti fra
gli 8-10.000 manifestanti, ed hanno cominciato a lanciare
oggetti contro la polizia, schierata con 3.000 agenti. La
risposta con gas lacrimogeni non si è fatta attendere.
Gli scontri si sono via via fatti sempre più violenti e 5
manifestanti, secondo gli inviati di Le Figaro, sono rimasti
feriti, uno dei quali in modo grave all’occhio.
Secondo testimonianze dei gendarmi raccolte dalle troupe
locali di BFM TV, i manifestanti hanno fatto uso di mortai per
fuochi d’artificio dirigendoli contro le forze dell’ordine. Un
fotografo sarebbe rimasto ferito, secondo le notizie che
giungono da Saint-Soline, e almeno due veicoli della gendarmeria
sarebbero stati incendiati. Gli scontri sono esplosi quando il
corteo è arrivato nei pressi del cantiere del bacino idrico ed è
stato bloccato dal cordone della polizia. A quel punto contro
gli agenti sono stati lanciati sassi, oggetti e sparati fuochi
d’artificio. Gli agenti, in un’atmosfera di grande tensione,
hanno risposto con gas lacrimogeni e uso di idranti. (ANSA).
Fonte Ansa.it