(ANSA) – ROMA, 20 NOV – Cinquanta fra episodi di crolli,
distacchi di intonaco, caduta di finestre, muri di recinzione ed
alberi in prossimità delle scuole. Sono quelli che
Cittadinanzattiva ha censito tra agosto 2019 e novembre 2020,
dal 2013 si contano 326 episodi di questo genere, da settembre
di quest’anno se ne sono registrati già 11. 17.343 scuole (il
43% dei 40.160 istituti scolastici italiani) sono situate in
zone a rischio sismico elevato (zona 1 e 2), zone in cui vivono
4 milioni e 300mila bambini e ragazzi. Di queste scuole, 4.176
hanno inoltrato richieste di finanziamento al Ministero
dell’Istruzione per effettuare verifiche di vulnerabilità
sismica, ma le indagini finanziate sono 1.564 a fronte di 2.612
non finanziate (oltre il 60%) per mancanza di fondi.
Sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio civico sulla
sicurezza a scuola, giunto alla XVIII edizione, presentato oggi
da Cittadinanzattiva. (ANSA).
Fonte Ansa.it