(ANSA) – TORINO, 03 MAR – Da lunedì 8 marzo l’attività
didattica di seconde e terze medie e delle scuole superiori, in
Piemonte, si svolgerà in dad al 100%, per 15 giorni. Venerdì,
alla luce dei dati degli oltre trenta distretti sanitari del
Piemonte, la Regione estenderà la didattica a distanza anche per
gli ordini e gradi scolastici inferiori nelle aree dove
l’incidenza dei contagi supera la soglia di allerta (250 casi
ogni 100 mila abitanti) o sono presenti gli altri parametri in
attuazione del nuovo Dpcm, ovvero la presenza certificata di
casi da variante con azioni restrittive già attuate e
l’incremento improvviso di contagi nell’ultima settimana.
Il Torinese, ma anche Cuneese, Vercellese e Vco sono “osservate speciali” in Piemonte. Lo afferma il governatore
Alberto Cirio e l’assessore all’Istruzione, Elena Chiorino,
commentando la decisione di attivare la didattica a distanza per
gli studenti delle seconde e terze medie e delle superiori.
“La variante inglese è presente in modo diffuso in tutto il
Piemonte nella metà dei casi, ha una elevatissima velocità di
diffusione e colpisce di più le fasce giovani della popolazione
– aggiungono -. Per questa ragione è necessario intervenire in
modo rapido. Pur nella necessità di tutelare la salute,
cercheremo di salvaguardare il più possibile la didattica in
presenza nella fascia dagli 0 ai 6 anni, per gli studenti
disabili e i laboratori. Sappiamo quanto sia difficile per le
famiglie e lo sforzo che devono affrontare tutti i genitori.
Abbiamo ricevuto garanzie dal Governo sull’attivazione immediata
dei congedi parentali e dei bonus baby sitter”. (ANSA).
Fonte Ansa.it