(ANSA) – ROMA, 13 SET – Questa notte, l’Unione Degli Studenti
ha organizzato un’azione di protesta davanti al ministero
dell’Istruzione, disponendo delle macerie sulle scale antistanti
per simboleggiare – informano in una nota – “lo stato della
scuola pubblica”, esortando a una mobilitazione generale per il
19 novembre.
“Dopo i banchi a rotelle e il dibattito sì Dad-no Dad, gli
studenti e le studentesse non solo hanno bisogno di tornare a
scuola in presenza ma anche in sicurezza. Il ministero
dell’Istruzione assicura di aver investito milioni, ma i
rappresentanti degli studenti conoscono bene i problemi delle
scuole da anni” dichiara Luca Redolfi, coordinatore nazionale
dell’organizzazione.
“Ci hanno lasciato una scuola in macerie, distrutta dai
processi di aziendalizzazione e sottofinanziata, ora la
ricostruiamo noi”, si afferma nella nota, in cui si sollecitano
investimenti nella scuola pubblica, in termini di trasporto
pubblico, edilizia e diritto allo studio, ma non solo. “E’
necessaria una riforma totale dell’istruzione – dicono -, che
sappia rinnovare la didattica e immaginare un nuovo modello di
scuola inclusiva che sappia trasformare la società”. (ANSA).
Fonte Ansa.it