(ANSA) – ROMA, 04 GEN – “L’arte mi ha salvato. Erano gli anni
in cui nasceva la passione per il teatro, quella è stata la mia
piccola rivoluzione rispetto al sentimento della fascinazione di
una gioventù di allora. Per me erano gli anni dell’accademia,
della formazione su Shakespeare e Cechov”. Sergio Castellitto,
dopo aver interpretato tanti eroi del nostro tempo — Don Milani, Padre Pio, Rocco Chinnici — veste la divisa del generale
Carlo Alberto Dalla Chiesa nella serie ‘Il nostro generale’, in
4 serate su Rai1 dal 9 gennaio in prima serata, diretta da Lucio
Pellegrini con Andrea Jublin.
Una coproduzione Rai Fiction – Stand by Me, che Castellitto
definisce film: “Odio parole come fiction, serie o episodi”,
dice in conferenza stampa, alla presenza della direttrice di Rai
Fiction Maria Pia Ammirati, del regista, del cast e di Rita
dalla Chiesa, l’altro figlio, Nando, è in collegamento, entrambi
entusiasti. Il racconto si snoda attraverso un’epoca
attraversata dagli scontri tra Stato e Br e si sofferma sulle
vicende di Dalla Chiesa a capo del Nucleo Speciale
Antiterrorismo a Torino. “Carlo Alberto Dalla Chiesa – dice
Castellitto – non si studia sui libri a scuola, forse si
accenna: la storia, la memoria va alimentata. Attraversò la
guerra, la resistenza, gli Anni di Piombo e la Mafia. Era sempre
in divisa e pensare che, in tutto questo, lui era un uomo di
pace”. Uomo di pace, ma in una divisa da soldato che nel film
indossa in ogni occasione pubblica e privata. L’attore sottolinea la grande disponibilità della famiglia
del generale, in particolare della figlia Rita, ma anche il
ruolo del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che ha
permesso di girare in luoghi reali. “Per il Paese è una ferita
ancora aperta, profondamente, ad esempio nella relazione con la
sua famiglia, con i suoi figli”. Nel cast Antonio Folletto,
Flavio Furno, Andrea Di Maria, Viola Sartoretto, Romano
Reggiani, Alessio Praticò, Stefano Rossi Giordani, ma anche
Teresa Saponangelo, nel ruolo della moglie Dora Fabbo, scomparsa
prematuramente, Cecilia Bertozzi, Camilla Semino Favro e Luigi
Imola nei panni dei tre figli Simona, Rita e Nando, e Claudia
Marchiori in quelli della seconda moglie Emanuela Setti Carraro.
(ANSA).
Fonte Ansa.it