(ANSA) – MILANO, 15 NOV – Seul diventerà la prima città al
mondo a proporre servizi della pubblica amministrazione su una
propria versione del metaverso. L’idea di piattaforma virtuale
su cui Facebook vuole costruire il futuro dell’interazione, è
già divenuta un punto fermo nei progetti di molte aziende, da
Microsoft a Google. Secondo quanto annunciato dalla capitale
della Corea del Sud, entro il 2023 i principali sportelli della
città metropolitana saranno accessibili dal Metaverse 120
Center, una piazza virtuale dove ogni cittadino, sotto le
sembianze di un avatar, potrà richiedere informazioni e
documenti ai dipendenti, anch’essi rappresentanti da alter ego
digitali. Il piano va anche oltre i servizi pubblici,
prevedendo, dal 2023 in poi, la replica sul metaverso di
ricorrenze locali, come la Festa delle Lanterne. Il centro 120
di Seul, quando sarà pienamente operativo nel 2026, ospiterà una
varietà di funzioni, tra cui un ufficio virtuale del sindaco e
spazi per le imprese, così come un incubatore fintech per le
startup. La città non ha dato ulteriori dettagli su come le
persone potranno entrare nel metaverso, sebbene una nota
sottolinei che l’obiettivo è ampliare l’accesso ai servizi
pubblici, soprattutto per gli utenti con disabilità,
indipendentemente dalla località geografica di residenza. Il
costo dei visori di realtà virtuale potrebbe rappresentare un
limite all’adozione. Al momento, i più economici, compatibili
con il metaverso di Facebook, sono gli Oculus Quest 2, che in
Corea del Sud sono stati lanciati in ritardo rispetto ad altri
Paesi, alla fine di agosto, con un prezzo di partenza pari a
poco più di 300 euro. (ANSA).
Fonte Ansa.it