(ANSA) – ROMA, 21 OTT – Un anno fa ha debuttato ad Alice
nella città Buio di Emanuela Rossi su due sorelle che in una
realtà apparentemente post-apocalittica, vengono tenute
segregate in casa dal padre. Quest’anno, sempre in gara arriva
Shadows di Carlo lavagna, dove è una madre a tenere prigioniere
due sorelle. Cambia però lo sguardo e l’ambientazione, con
dinamiche di paranoia, paura, isolamento, che suonano più che
mai attuali, visto che i realizzatori del film, hanno finito le
riprese qualche mese prima dell’emergenza coronavirus, e il film
arriva in piena seconda ondata della pandemia. Lavagna, che si
era già fatto notare con la sua opera prima ‘Arianna’, unisce in
Shadows, che sarà nelle sale con un’uscita evento dal 16 al 18
novembre con Vision Distribution, definisce il film “un
thriller di formazione” .
Un viaggio emotivo coinvolgente e spiazzante a cui dà forza
il cast delle tre protagoniste, Saskia Reeves (Nymphomaniac,
Luther) per la madre, e per le due teenager protagoniste, Mia
Threapleton (figlia di Kate Winslet, ndr) e Lola Petticrew.
Nella storia, Alma (Threapleton) Alex (Petticrew) sono due
sorelle adolescenti che vivono nascoste, in un vecchio hotel
abbandonato nei boschi (si è girato in Irlanda), con la loro
Madre, una donna severa che le protegge da invisibili pericoli e
cerca di insegnare loro a sopravvivere. Le due ragazze
sopportano sempre meno i limiti dell’enclave in cui la madre le
costringe a restare. La voglia di superare quel fiume, che le
separa anche fisicamente dal resto del mondo si fa sempre più
forte.
“Nel film ci sono temi e situazioni che ci sarebbero sembrati
totalmente fantasiosi fino a un anno fa, ma che ora fanno parte
della nostra normalità – spiega Carlo Lavagna – Una storia che
sembrava distopica ora è diventata quasi neorealista”. La scelta delle protagoniste è arrivata attraverso una serie
di provini: “A Mia Threapleton inizialmente avevamo pensato di
far interpretare Alex, ma non trovando nel giorno di casting
l’interprete per Alma, l’abbiamo richiamata mentre stava già
andando all’aeroporto. E’ tornata, ha letto la scena e ci ha
lasciato senza fiato… il talento è di famiglia”. (ANSA).
Fonte Ansa.it