(ANSA) – ROMA, 12 AGO – Passare dai problemi nel preparare
cause come brillante avvocata nell’ufficio del Procuratore
distrettuale a dover prendere lezioni speciali per imparare a
controllare gli stessi ‘verdi’ superpoteri del cugino Bruce
Banner /Hulk (Mark Ruffalo). E’ il percorso di Jennifer Walters
(Tatiana Maslany, già interprete della serie cult Orphan Black),
protagonista di She-Hulk: Attorney at law, la nuova serie Marvel
diretta da Kat Coiro, ispirata dai fumetti creati da Stan Lee e
John Buscema nel 1980, che debutta il 18 agosto su Disney+ con
un nuovo episodio disponibile ogni giovedì.
Nel racconto in nove puntate, che unisce fantasy, comedy e
action, un bonus sono i cameo e le partecipazioni di altri
supereroi e villain come Abominio (Tim Roth), Wong (Benedict
Wong), Titania (Jameela Jamil) più varie sorprese.
“Ho amato entrare nei panni di She-Hulk perché nella storia
ci sono tanti elementi tipici dei personaggi Marvel, ma
raccontiamo la protagonista anche nel suo essere una donna di
oggi: dagli incontri con le app di dating, o mentre aiuta suo
padre in casa, in piccoli teneri momenti di vita quotidiana”
spiega sorridendo Tatiana Maslany, nella conferenza stampa
internazionale in streaming. Seguiamo così l’avvocato Jennifer
nei tentativi di conciliare, anche grazia all’aiuto della
migliore amica Nikki (Ginger Gonzaga) gli impegni giornalieri
con la sua nuova vita parallela, che il mondo viene a conoscere
da subito. Il tutto in un corpo che quando si trasforma diventa
quello di una superdonna (ovviamente verde) alta quasi 2 metro e
mezzo dall’enorme potenza. Kat Coiro è una fan del personaggio
sin da quando ha visto la copertina di un numero di She-Hulk da
bambina in un’edicola, circondata da altri fumetti con
protagonisti maschili: “Non sapevo ancora chi fosse ma mi aveva
emozionato vedere una donna così potente e che prendeva il
controllo di tutto” dice. Per l’ideatrice e head writer Jessica
Gao “grazie anche alle sfumature nell’interpretazione di Tatiana
Maslany, sentiamo She-Hulk in tutto anche nella sua dimensione
più umana, di donna, nei suoi rapporti amorosi, famigliari, con
gli amici”. (ANSA).
Fonte Ansa.it