Un disegno di legge che fornisce
3,2 miliardi di euro di misure di sgravi fiscali alle imprese in
Germania è stato approvato dalla Camera alta del Parlamento
tedesco, il Bundesrat, ponendo fine a mesi di lotte tra il
governo di sinistra-centro del cancelliere Olaf Scholz, le
Regioni e i partiti di opposizione. Lo riportano vari media.
La legge detta “pacchetto per la crescita” (Wachstumspaket)
mira ad alleggerire il carico fiscale e burocratico per
rafforzare la competitività del Paese come sede di attività
economiche proprio mentre la Germania, la più grande economia
europea, è sull’orlo della recessione tecnica.
“È chiaro che questo può essere solo un primo passo verso una
svolta economica”, ha dichiarato il ministro delle Finanze
tedesco Christian Lindner dopo il voto di oggi a Berlino come
riporta il sito di Bloomberg. “Ora devono seguire altri passi ad
alta velocità per mantenere la competitività della Germania”.
L’approvazione della legge da parte del Bundesrat, dove sono
rappresentati le 16 regioni tedesche, offrirà un po’ di sollievo
al governo in difficoltà, anche se il volume finale delle misure
è di gran lunga inferiore ai 7 miliardi di euro inizialmente
previsti per aiutare a stimolare le imprese.
Un piano di crediti d’imposta simile a quelli offerti negli
Stati Uniti, di cui Lindner si era fatto promotore, è stato
eliminato dal disegno di legge finale a causa delle
preoccupazioni delle Regioni sulle modalità di gestione. Il
ministro delle Finanze ha dichiarato che continuerà a battersi
per questi crediti.
Il disegno di legge era stato approvato dalla Camera bassa, o
Bundestag, a novembre, ma è stato rinviato a un comitato di
mediazione dal Bundesrat. Entrambe le camere hanno approvato una
versione emendata della legge, che ora può entrare in vigore.
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Fonte Ansa.it