(ANSA) – BOLOGNA, 20 GIU – Proseguire con l’irrigazione,
nonostante la situazione sia da “semaforo rosso”. E’
l’indicazione arrivata dall’osservatorio sul Po che si è riunito
per affrontare il problema della siccità. La proposta arrivata è
quella di un provvedimento transitorio per equilibrare l’uso
dell’acqua rimasta: diminuire i prelievi del 20% per continuare
comunque l’irrigazione, ma garantire l’afflusso di acqua anche
al Delta.
La continuità dell’irrigazione si garantisce, al momento,
grazie al prelievo dai laghi. Lo ha detto Meuccio Berselli,
segretario generale dell’Autorità di bacino del Po, al termine
dell’incontro sull’osservatorio sul fiume. “Giunti a questi
livelli – dice Berselli – ogni decisione porta con sé margini di
criticità ma il traguardo, in ottica di area vasta, è
minimizzare il danno quanto più possibile in attesa di
potenziali integrazioni amministrative dei territori e organi di
governo”.
L’imperativo categorico, ha detto Berselli parlando a
Regioni, aziende e tutti i soggetti coinvolti “è salvaguardare
come raccomandato dalle direttive comunitarie la portata del
Grande Fiume attuando rapidamente tutte le azioni possibili per
rendere quanto più efficace e proficuo l’uso della risorsa
disponibile lungo l’alveo, gestendo l’acqua più dinamicamente.
La siccità estrema con severità idrica alta ci obbliga ad un
cosiddetto ‘semaforo rosso’ che bloccherebbe ogni tipo di uso,
consentendo solo quello idropotabile. Ma grazie ad alcuni
provvedimenti mirati utili, per quel che resta in termini di
quantità disponibile, assicuriamo la continuità
dell’irrigazione, pur se in misura ridotta, all’agricoltura e
approvvigionamento per l’habitat mantenendo, come primo
obiettivo, l’idropotabile”. (ANSA).
Fonte Ansa.it