“La Ferrari è la storia e quel suono
unico…”. Parola di Jannik Sinner che oltre alla festa a San
Siro per Milan-Borussia Dortmund di Champions League, si è
concesso un altro giorno da ricordare. Il numero 4 del mondo, il
tennista più amato dai tifosi nel 2023, ha varcato per la prima
volta i cancelli di Maranello, quartier generale del Cavallino
Rampante. “Sia il tennis che l’automobilismo sono considerati
sport individuali, perché in campo o sulla monoposto si è soli –
ha detto Sinner – Ma per ognuno di noi è fondamentale avere alle
spalle una squadra che lavori in armonia per il raggiungimento
di un obiettivo. E i sacrifici che fanno i componenti del team
sono gli stessi di chi gioca o chi guida. In alto si arriva solo
insieme, da soli non si va lontano”.
Nel corso della visita, l’altoatesino ha incontrato il Ceo
Benedetto Vigna e il team Principal della Scuderia di Formula 1
Fred Vasseur. Il factory tour ha incluso una visita al Reparto
Classiche e un giro a bordo della SF90 Spider Assetto Fiorano
con il responsabile dei collaudatori Raffaele De Simone.
Partner della Formula 1 per il 2024, Sinner ha assorbito la
passione per i motori dal padre e dal nonno. In pista, ha detto, “mi sono sentito avvolto dalla vettura, come se fosse
un’estensione del mio corpo. Un po’ come la racchetta: solo
decisamente più grande…”.
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Fonte Ansa.it