(ANSA) – ROMA, 24 MAR – Una serie di attacchi aerei è stata
sferrata nella notte in Siria dalle forze statunitensi, in
risposta ad un attacco con drone nel nordest, attribuito alle
forze di elite iraniane, che ha ucciso un contractor e ferito
altre 6 persone.
L’intelligence Usa ritiene che il drone fosse di origine
iraniana.
“Sotto la direzione del presidente Biden, ho autorizzato le
forze del comando centrale degli Stati Uniti a condurre attacchi
aerei di precisione stasera nella Siria orientale contro
strutture utilizzate da gruppi affiliati al Corpo delle guardie
rivoluzionarie islamiche dell’Iran (Irgc)”, ha dichiarato il
segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III.
“Gli attacchi aerei sono stati condotti in risposta
all’attacco di oggi, nonché a una serie di recenti attacchi
contro le forze della coalizione in Siria da parte di gruppi
affiliati all’Irgc”.
“Come ha chiarito il presidente Biden, prenderemo tutte le
misure necessarie per difendere il nostro popolo e risponderemo
sempre in un momento e in un luogo a nostra scelta”, ha
affermato il segretario Austin. “Nessun gruppo colpirà
impunemente le nostre truppe”.
Intanto una ong ha fatto sapere che ieri, mel nord della
Siria, cinque soldati siriani e cinque jihadisti del gruppo
Hayat Tahrir al-Cham (HTS), l’ex ramo siriano di Al-Qaeda, sono
stati uccisi in scontri nella provincia di Aleppo. Questi
scontri sono avvenuti tra l’esercito del presidente Bashar
al-Assad e Hts, che controlla con fazioni ribelli meno influenti
circa metà della provincia di Idlib (nord-ovest) e settori
confinanti delle province limitrofe, in particolare quella di
Aleppo. (ANSA).
Fonte Ansa.it