Sky News Arabia cita fonti secondo
cui l’attacco su larga scala con cercapersone in Libano è stato
possibile perché l’agenzia di spionaggio del Mossad è entrata in
possesso dei dispositivi di comunicazione di Hezbollah prima che
venissero consegnati al gruppo terroristico.
Secondo la fonte, l’agenzia di spionaggio israeliana ha
posizionato una quantità di Petn, un materiale altamente
esplosivo, sulle batterie dei dispositivi e li ha fatti
esplodere aumentando la temperatura delle batterie da lontano.
In precedenza, il Wall Street Journal aveva riferito che
alcuni membri di Hezbollah avevano sentito i loro cercapersone
surriscaldarsi e li avevano eliminati prima della serie di
esplosioni.
Al Jazeera cita una fonte della sicurezza libanese che
afferma che il peso dell’esplosivo inserito in ogni dispositivo
era inferiore a 20 grammi e che i cercapersone fatti saltare in
aria erano stati importati cinque mesi fa. È in corso
un’indagine su come è stata attivata la carica esplosiva,
aggiunge la fonte.
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Fonte Ansa.it