Slitta a data da destinarsi il
via libera definitivo alla legge sul Ripristino della natura.
Preso atto dell’assenza di una maggioranza qualificata a
sostegno dell’accordo già raggiunto con l’Eurocamera, la
presidenza belga del Consiglio Ue ha deciso oggi di ritirare il
punto senza discussione alla riunione degli ambasciatori al
Coreper e di non mettere il dossier in agenda lunedì al
Consiglio Ue Ambiente. Secondo una fonte vicina al
dossier, “il testo verrà riproposto a tempo debito” anche se
ancora non ci sono tempi o scadenze.
La proposta di regolamento risale a giugno 2022 ed è stata
avanzata per ripristinare il potenziale naturale e produttivo di
terreni e ambienti e non solo tutelarli nelle aree protette.
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