Secondo i maggiori esperti di organizzazione del lavoro, lo smart working è il miglior modo (almeno per il momento) per garantire un ottimo worklife balance. Ossia, un ottimo bilanciamento tra vita lavorativa e vita personale. Affinché ciò sia vero, però, chi opta per il telelavoro al posto del lavoro in ufficio deve essere dotato di un’ottima capacità organizzativa. Il rischio che si corre è che il cosiddetto lavoro agile si trasformi in una sorta di incubo non stop. Se non si è bravi a mettere un freno, infatti, si rischia di lavorare 24 ore su 24, o quasi, e di mandare all’aria qualsiasi buon proposito di equilibrio tra lavoro e vita privata.Così, una volta che si è fatta la scelta sul computer da comprare e sulla linea Internet più adatta per svolgere il proprio lavoro, si dovrà passare all’organizzazione della propria giornata lavorativa. Si dovranno trovare app e piattaforme che aiutino a organizzare al meglio il proprio lavoro e le attività da portare avanti nel corso della giornata. Sarà poi necessario attuare alcuni “trucchetti” che vanno oltre la piattaforma informatica (sia hardware sia software) che si sceglie di utilizzareCon il giusto approccio non solo si riuscirà a trovare un bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata ottimale, ma sarà possibile anche migliorare la propria produttività e portare a termine il lavoro in minor tempo.Agenda e cose da fareLa prima cosa da fare quando si lavora da remoto è organizzare al meglio la propria giornata, stabilendo limiti temporali (ma anche fisici, come vedremo tra poco). Per questo è sicuramente consigliabile utilizzare degli strumenti che aiutino a tenere traccia della scansione temporale, sia delle cose da fare nel corso della giornata. Si dovranno utilizzare un calendario/agenda digitale e una piattaforma che consenta di creare una lista delle cose da fare, magari condivisa con colleghi o altri professionisti con cui si collabora.
Fonte Fastweb.it