(ANSA) – MILANO, 25 NOV – Continua a farsi sentire la carenza
di processori e semiconduttori sul mercato. Una crisi che
colpisce principalmente il settore della tecnologia di consumo,
tra cui gli smartphone. Ed è uno dei motivi del calo, secondo
Gartner, nella vendita di telefonini nel terzo trimestre del
2021. Da luglio a settembre, sono state 342 milioni le unità
vendute a livello globale, tali da causare una flessione del
6,8% rispetto ai numeri del trimestre precedente. Stando alla
più recente indagine della società di analisi, è ancora Samsung
al primo posto della classifica dei marchi che hanno venduto di
più, nonostante i dati in discesa. Tiene bene Apple, che
riacciuffa la seconda posizione ai danni di Xiaomi, terza. Nello
specifico, Samsung ha venduto poco più di 69 milioni di
dispositivi, mentre nello stesso periodo del 2020 la cifra era
superiore agli 80 milioni. Apple va vicina alle 49 milioni di
unità, un buon risultato in confronto alle 40 milioni del terzo
trimestre di un anno fa. Anche se esclusa dal podio, Xiaomi, con
44,483 milioni di unità, fa segnare una leggera crescita, così
come Vivo (36 milioni) e Oppo (33,62 milioni). Sono queste le
aziende che, per Gartner, concentrano il grosso delle vendite,
tanto da relegare la categoria “altre” ad un totale di 110
milioni di smartphone venduti, in perdita dai 140 milioni del
2020. Sulla crisi dei processori e semiconduttori, Gartner
prevede una maggiore disponibilità entro i primi sei mesi del
2022, anche se la situazione dovrebbe tornare sui livelli pre
pandemia solo nel 2023. (ANSA).
Fonte Ansa.it