(ANSA) – MILANO, 21 LUG – Continua a contrarsi il mercato
degli smartphone dopo una 2021 positivo. Secondo i dati della
società di analisi Canalys, nel secondo trimestre del 2022, si
registra un -9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La crisi del settore non è spiegata solo dai ridotti volumi di
vendita, ma anche dalle scelte dei consumatori che stanno
cominciando ad abbandonare la fascia media del mercato per
spostarsi verso quella bassa, andando quindi ad intaccare
ulteriormente i margini delle aziende che vendono top di gamma.
Per quanto riguarda le quote di mercato, le uniche a vedere un
incremento sono Samsung e Apple. Samsung rimane il principale
produttore nel secondo trimestre, con il +3% rispetto al 2021 e
una fetta del 21% sul totale, mentre Apple si riprende il
secondo posto, passando dal 14% al 17% di market share, e
superando Xiaomi, terza al 14%. Dietro di loro Oppo e Vivo,
rispettivamente al 10% e al 9%. Secondo Runar Bj›rhovde,
Research Analyst presso Canalys, le aziende hanno dovuto far
fronte a una domanda debole, che ha portato a ripensare le
strategie trimestrali. L’aumento dell’inflazione e l’accumulo di
scorte hanno portato i produttori a “rivalutare il proprio
portafoglio” per il resto del 2022. Per gli analisti, il calo
del 9% è influenzato anche dalla domanda elevata di dodici mesi
fa, quando dopo il difficile 2020, il settore aveva beneficiato
di una forte impennata dei consumi. Per Canalys, oggi il reddito
disponibile è più orientato ad altri prodotti e beni, non solo
verso l’elettronica. “Una profonda collaborazione con i canali
per monitorare lo stato dell’inventario e della fornitura sarà
fondamentale per i fornitori per identificare le opportunità a
breve termine, mantenendo al contempo sane partnership di canale
nel lungo periodo” afferma Toby Zhu, altro analista di Canalys.
(ANSA).
Fonte Ansa.it