La Bac Consulting non ha prodotto
i cercapersone esplosi ma ha svolto solo una funzione di
mediazione. Questa l’indicazione data da Cristiana
Barsony-Arcidiacono, Ad della società ungherese, al giornale
online ungherese telex.hu L’amministratrice ha confermato di aver collaborato con la
società di Taiwan Gold Apollo, ma ha negato di aver prodotto i
dispositivi esplosi ieri in Libano e Siria. “Non sono stata io a fabbricare i cercapersone – ha detto al
giornalista del sito ungherese – sono solo una mediatrice. Credo
abbiate frainteso questa cosa”, ha poi aggiunto riferendosi alle
informazioni fornite a Taiwan dalla Gold Apollo.
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