Sono 4.267 i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa dove, durante la notte, ci sono stati 4 sbarchi. Nonostante le elevate presenze, polizia e Croce Rossa riescono a gestire la situazione: vengono portate avanti le preidentificazioni e non ci sono momenti di esasperazione da parte dei migranti perché assistono a sistematici trasferimenti.
Per oggi, la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 690 ospiti della struttura di primissima accoglienza: 550, a metà mattinata, verranno scortati dalla polizia al porto dove saranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.
Fra il pomeriggio e la serata altri 140 migranti verranno accompagnati all’aeroporto: 70, con scorta dei carabinieri, verranno trasferiti, con aereo militare, a Pratica di Mare e altrettanti a Pisa.
Ieri, dall’hotspot sono stati trasferiti complessivamente 1.061 persone a Porto Empedocle, Augusta e Comiso.
Il ministro Urso visita oggi l’hotspot di contrada Imbriacola
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in vacanza da qualche giorno a Lampedusa, oggi visiterà, assieme al prefetto di Agrigento Filippo Romano e al sindaco delle Pelagie Filippo Mannino, l’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 4.267 ospiti.
La struttura è sovraffollata, dato che venerdì ci sono stati 65 sbarchi con 1.917 migranti e ieri 55 approdi con 2.172. Croce Rossa, che coordina l’hotspot da inizio giugno, e polizia, che si occupa delle pre-identificazioni e audizioni dei migranti sbarcati, riescono, nonostante i numeri record di approdi e presenze, a gestire la struttura e i sistematici trasferimenti, senza che si creino disordini o problemi.
Ad accompagnare il prefetto Romano, il vice questore Roberto Cilona che è il dirigente del nascente commissariato di polizia.
Sbarchi anche a Livorno e Brindidi
Ha attraccato in porto a Livorno oggi, intorno alle 8.30, la Humantiy 1, la nave dell’ ong tedesca con 57 persone a bordo, nei giorni scorsi salvate da un barcone in difficoltà al largo delle coste libiche. I migranti sono tutti uomini – la maggioranza, 50, del Bangladesh – tra cui due minori non accompagnati.
La nave ha attraccato come previsto alla banchina 56: a bordo saliranno per primi i medici dell’ufficio di sanità marittima e dopo i migranti saranno fatti sbarcare e avviati ai controlli sanitari e di polizia alla stazione marittima del porto prima di trasferirli in pullman alle rispettive destinazioni, tutte in Toscana: i migranti saranno divisi equamente tra tutte le province della regione, come spiega il prefetto di Livorno Paolo D’Attilio, mentre i due minori non accompagnati verranno destinati al centro di accoglienza di Piombino
E nel porto di Brindisi è iniziato lo sbarco di 168 migranti che la nave Geo Barents di Medici senza fontiere (Msf) ha soccorso nei giorni scorsi al largo della costa libica. A bordo ci sono 110 minori non accompagnati (altri 7 sono almeno con un famigliare), otto donne e 43 uomini. Provengono da Senegal, Nigeria, Burkina Faso, Guinea-Bissau, Sudan del Nord, Mali Costa d’Avorio, Guinea-Conakry, Cameroon.
A quanto si apprende non si registrano particolari criticità nelle loro condizioni di salute.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it