Il Congresso dei deputati spagnolo
ha negato la fiducia al leader del Pp, Alberto Nunez Feijòo. Il
candidato premier ha ottenuto 172 voti, 4 in meno della
maggioranza assoluta necessaria. Per lui hanno votato i 137
deputati popolari, i 33 di Vox, quindi la deputata canaria e
quello navarro.
Secondo la legge ora dovranno passare 48 ore per avere un
secondo voto. Venerdì, però, per essere eletto presidente del
governo, a Feijòo basterà ottenere la maggioranza relativa.
Obiettivo che comunque viene considerato molto difficile da
raggiungere.
“È chiaro che abbiamo fatto tutto il possibile, e che la
Spagna può sentirsi tranquilla, perché continueremo a lavorare
in suo favore”: è il commento a caldo del leader dei popolari
spagnoli Alberto Núñez Feijóo, a cui il re Felipe VI ha affidato
un incarico per formare governo, dopo la prima votazione
negativa del Congresso dei deputati sulla sua candidatura.
In caso di secondo insuccesso venerdì, avrà luogo un
ulteriore giro di consultazioni politiche da parte del re, che
potrà quindi proporre un nuovo candidato per formare governo.
L’ipotesi più probabile, al momento, è che tale mandato
esplorativo possa essere affidato al socialista Pedro Sánchez,
attuale premier uscente.
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