Alla manifestazione di oggi nel
centro di Madrid contro l’amnistia hanno partecipato circa
170mila persone, secondo la stima del ministero dell’Interno.
La protesta, che si è appena conclusa, è stata assolutamente
pacifica.
I messaggi sono gli stessi che stanno animando da settimane
tutte le manifestazioni del centrodestra: Pedro Sánchez merita
di finire “in carcere”, non può essere considerato ‘un
presidente, ma un delinquente”.
Un altro dei cori più scanditi è quello che augura un futuro “in prigione” anche all’ex presidente catalano Carles
Puigdemont, leader del partito Junts per Catalunya che ha
concesso la fiducia a Sánchez in cambio di un’amnistia in favore
dei secessionisti catalani con cause aperte. “Sono terroristi,
non progressisti” e “resisteremo”, si è anche sentito dire dai
manifestanti contrari al nuovo governo di progressista che si
formerà nelle prossime ore. Sul palco nessun intervento dei
leader: hanno parlato solo esponenti della società civile, tra
qui il filosofo Fernando Savater.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it